I vigneti della Spagna

Non è un mistero che il clima della Spagna sia ideale per la coltivazione della vite, lo si evince dalla qualità dei vini prodotti in questo paese. La storia dei vigneti spagnoli e il livello della produzione ne danno una prova ulteriore. Ci sono vini spagnoli che sono conosciuti in tutto il mondo.

Qual è la storia dei vigneti spagnoli?

La presenza del vino nei territori del paese è attestata fin dall’antichità, ma il successo dei vigneti spagnoli è più recente, da circa il XIX secolo in poi.

A quel tempo, le vigne di Bordeaux erano state gravemente colpite da una malattia che aveva devastato tutte le viti. Così, i viticoltori francesi decisero di partire per la penisola iberica, con la volontà di recuperare le perdite subite. I viticoltori locali beneficiarono della sapienza e degli insegnamenti dei francesi.

A partire dagli anni ’70, i vini spagnoli iniziarono a farsi conoscere, dando la possibilità ai viticoltori di investire denaro nelle proprie attrezzature di lavoro. Inizialmente, la quantità della produzione era più importante della qualità. A partire dagli anni Ottanta, finalmente la Spagna incominciò a sviluppare vini di qualità riconosciuta

La Spagna, con i suoi vigneti, è uno dei maggiori produttori di vino al mondo.

La produzione di vino e le denominazioni di origine spagnola

Una buona parte del territorio spagnolo è dedicata alla coltivazione della vite. Infatti, i vigneti spagnoli si estendono su circa un milione di ettari di superficie viticola. La sola comunità autonoma di Castilla La Mancha rappresenta la metà della superficie dei vigneti spagnoli.

Quest’area fa della Spagna il primo produttore mondiale, anche se, in termini di volume di prodotto, non supera la Francia.

Date le dimensioni del suo territorio viticolo, la Spagna ha istituito un sistema di qualità piuttosto complesso. Le principali denominazioni sono le seguenti:

  • Denominación de Origen (DO);
  • Denominación de Origen Calificada (DOCa);
  • Vino de Calidad con Indicación Geográfica (VCIG);
  • Vino de la Tierra;
  • Vino de Mesa.

Inoltre, sulle etichette delle bottiglie di vino spagnole si può trovare una menzione corrispondente all’invecchiamento del vino, ovvero:

  • «vino joven» per i vini giovani;
  • «crianza» per i vini invecchiati per almeno due anni, con affinamento in botte di almeno un anno;
  • «reserva» per i vini invecchiati per almeno tre anni, con affinamento in botte di almeno un anno;
  • «gran reserva» per i vini che sono stati invecchiati per almeno cinque anni, con affinamento in botte di almeno tre anni.

Quali sono i vini principali dei vigneti spagnoli?

Il vino di La Rioja è storico ed è il più celebre dei vini spagnoli. Si tratta di un vino rosso equilibrato DOCa.

Nel panorama dei vini rossi spagnoli, il Valdepeñas è delicato e armonioso. È uno dei vini più caratteristici della comunità autonoma di Castilla La Mancha.

Non mancano inoltre i vini della Ribera del Duero.

Lo Txakoli, invece, proviene dai vigneti dei Paesi Baschi spagnoli. Questo spumante bianco si ottiene da uve ancora verdi, che gli conferiscono la sua caratteristica acidità. I vigneti spagnoli sono molto ricchi e offrono una vasta gamma di vini, uno più buono dell’altro.