5 LUOGHI COMUNI SUL TAPPO IN SUGHERO DA SFATARE

È noto a tutti cosa sia un tappo in sughero. Eppure, nonostante le sue molteplici qualità, qualche pregiudizio rimane. Per vederci chiaro, abbiamo deciso di smentire i luoghi comuni più diffusi.

Il tappo in sughero è dannoso per l’ambiente

FALSO

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il sughero è un materiale che fa parte di un’attività di sviluppo sostenibile.

Durante l’estrazione della corteccia, infatti, le querce da sughero non vengono tagliate. Il sughero viene rimosso solo ogni nove anni e il cuore dell’albero non ne risente, facendo sì che la durata di vita di questi alberi sia particolarmente lunga.

Le querce da sughero che si utilizzano dispongono inoltre di un’elevata capacità di assorbimento di CO2, che vieneinnescata dal processo di rigenerazione della corteccia attraverso la fotosintesi. Le foreste destinate alla produzione di sughero assorbono da due fino a quattro volte più CO2 rispetto alle sugherete che non vengono sfruttate.

E, infine, i tappi in sughero sono riciclabili al 100%.

Il tappo in sughero è impermeabile

FALSO

Il sughero è perfettamente impermeabile ai liquidi, ma è permeabile all’aria. 

La sua struttura interna permette il passaggio di una piccola quantità di ossigeno. Questo scambio gassoso contribuisce al processo di accompagnamento armonioso del vino nel tempo.

Il tappo in sughero ha un costo elevato

Dipende dal tipo di tappo. La scelta del tappo in sughero avviene soprattutto in base al vino da imbottigliare (vino fermo, novello, da invecchiare, effervescente, liquoroso…).

Il sughero dà al vino un sentore di tappo

Il cosiddetto “sentore di tappo” è un mito o una realtà?

Questa espressione indica quel caratteristico odore che può ricordare quello della muffa quando si stappa una bottiglia di vino.

Nel caso di un vino chiuso con un tappo in sughero, il responsabile tuttavia potrebbe non essere il tappo. Occorre infatti monitorare anche le condizioni di imbottigliamento e di stoccaggio per identificare la fonte di contaminazione.

Del resto, l’eventuale presenza della molecola responsabile di tale spiacevole “sentore” (2, 4, 6 Tricloroanisolo) è oggi sensibilmente diminuita rispetto al passato, grazie alla competenza e al maggiore controllo dei processi di produzione

Il tappo in sughero è antiquato

FALSO

Il tappo in sughero è un reperto del passato che sa di stantio? La risposta è, senza dubbio, no…

Il tappo in sughero rappresenta la scelta più apprezzata dall’83% dei consumatori francesi di vino, dei quali l’87% lo ritiene essere una garanzia di qualità.

Questo tipo di tappo porta con sé certamente il sapore della tradizione, ma è anche moderno, e costituisce parte integrante dell’immagine stessa dei vini che accompagna.

Anche se alcuni falsi miti persistono, non c’è dubbio che il tappo in sughero sia un buon prodotto ecologico, un elemento di successo nell’accompagnamento del vino nel tempo e una garanzia di qualità agli occhi dei consumatori.