Un vetro davvero ecologico

Grazie ad un processo più efficiente dal punto di vista energetico, ad un aumento del riciclo ed a bottiglie più sottili, l’industria del vetro sta lavorando a pieno ritmo per ridurre la propria impronta di carbonio, il tutto a favore del settore vitivinicolo.

In breve:

  • Una chiara tabella di marcia
  • Energie decarbonizzate in piena espansione
  • Vetro macinato: il nuovo re
  • Un’industria sempre più circolare
  • Bottiglie sempre più leggere

Una chiara tabella di marcia

Gli imballaggi rappresentano dal 30 al 40 per cento del carbonio emesso dal settore vitivinicolo. Ma questo non andrà avanti a lungo. Segnale di una profonda trasformazione che sta accelerando, la Federazione delle industrie del vetro ha successivamente pubblicato la sua tabella di marcia per la decarbonizzazione con il Ministero dell’Industria e un Piano di Transizione Settoriale preparato con ADEME*. Jacques Bordat, presidente della FIV, ha dichiarato lo scorso luglio: “i produttori di vetro si stanno impegnando e stanno già investendo in azioni e progetti volti a decarbonizzare la loro produzione. Verallia, il primo produttore europeo di imballaggi in vetro per bevande e prodotti alimentari, ha definito la sua strategia nel 2020. Mira a ridurre le emissioni di CO2 del 46% entro il 2030 rispetto al 2019 (ambiti 1 e 2)**, innovando per prima cosa la tecnologia della fusione.

Energie decarbonizzate in piena espansione

“La maggior parte delle emissioni di gas serra dei produttori di vetro si genera durante il processo di produzione, spiega Marie-Astrid Gossé, Marketing Manager del gruppo Verallia.”Per questo motivo, nel marzo 2024, abbiamo installato un forno elettrico presso il nostro impianto di Cognac, che riduce l’impronta di carbonio del 60% rispetto a un forno tradizionale a gas”. La costruzione di forni ibridi (80% elettricità / 20% gas) segue la stessa logica. La società statunitense O-I Glass ha investito circa 65 milioni di dollari nel suo stabilimento di Veauche (Loira) per fornire ad uno dei suoi forni questa tecnologia un sistema di recupero del calore e preriscaldamento dell’aria a partire dal 2025. Il lancio del primo forno ibrido in Verallia è previsto anche per il 2025 in Spagna (Saragozza) e nel 2026 in Francia, a Saint-Romain le-Puy (Loira). Infine, anche la sede di Tourres & Cie della società Saverglasse a le Havre (Seine-Maritime) disporrà di questa tecnologia nel 2027.

Vetro macinato: il nuovo re

Inoltre, per evitare di esaurire le risorse naturali, l’industria del vetro ora si affida principalmente al vetro macinato che proviene dal riciclo. “Dieci punti percentuali aggiuntivi di vetro macinato nei forni riducono le emissioni di CO2 del 5% e l’energia consumata del 2,5%”, afferma Marie-Astrid Gossé.“Tuttavia, la disponibilità del materiale varia a seconda delle aree geografiche. La sfida consiste nel migliorare la raccolta dei rifiuti in vetro. In quest’ottica, Verallia investe nei suoi 19 centri di lavorazione del vetro macinato installati in otto paesi, in particolare per migliorare la selezione ottica e quindi ottimizzare la qualità del vetro macinato immesso nei forni.

Un’industria sempre più circolare

Il riutilizzo è un altro modo per sviluppare la circolarità degli imballaggi in vetro. Come sottolinea la responsabile marketing, “in un sistema maturo, il riutilizzo dopo ricondizionamento può ridurre di quattro volte il consumo energetico e le emissioni di CO2 delle bottiglie di vetro”, tanto più che il materiale sembra essere stato progettato proprio per questo scopo. “L’imballaggio in vetro è riciclabile al 100% e all’infinito; è facile da riutilizzare perché è inerte, ha un solo ingrediente ed è trasparente. Essendo solido, resiste anche al lavaggio. Marie-Astrid Gossé è convinta: “Oltre agli sforzi che devono essere mantenuti in questo senso, il sistema del vuoto a rendere creerà nuove opportunità per il vetro a condizione che si riesca a ricostruire l’intero ecosistema”. Che siano monouso o riutilizzabili, i contenitori in vetro finiscono per essere riciclati come nuovi imballaggi con un tasso di raccolta del 80% in Europa.

Bottiglie sempre più leggere

Infine, occorre lavorare sulla progettazione sostenibile. Al di là dell’esigenza ecologica, molte imprese vinicole stanno cercando di alleggerire i loro imballaggi, soprattutto per le esportazioni. Alcuni monopoli come la SAQ in Canada o Systembolaget in Svezia stabiliscono un peso che non deve essere superato“, afferma Marie-Astrid Gossé.”Pertanto, vengono spesso sviluppate nuove gamme più leggere che mantengono le caratteristiche tecniche ed estetiche delle bottiglie originali. La riduzione così indotta nell’impronta di carbonio è favorevole all’intera catena del valore, compresi i trasporti. “Tuttavia, il processo prevede strumenti di modellizzazione avanzati per stimare la distribuzione ottimale del vetro nel contesto dell’alleggerimento, sistemi di controllo avanzati nelle linee di produzione e test successivi per garantire la totale resistenza delle bottiglie ” continua Marie-Astrid Gossé. Nel luglio 2024, la Verallia ha convalidato le prove della sua bottiglia di Champagne Ecova 2 in collaborazione con Maison Telmont: pesa solo 800 grammi, 35 grammi in meno rispetto alla versione precedente e 100 grammi in meno rispetto alla versione classica. E se questa differenza è impercettibile all’occhio, il suo impatto sarà positivamente percepibile a livello ambientale.

Anne Schoendoerffer, traduzione di Anna Monini ©Adobestock

*ADEME: Agenzia per il controllo dell’ambiente e dell’energia.

**L’ambito 1 corrisponde alle emissioni di gas a effetto serra direttamente generate dalle attività dell’impresa; l’ambito 2 comprende le emissioni indirette connesse all’energia che si verificano al di fuori del sito dell’impresa.

Fonti:

https://www.adelphe.fr/mieux-nous-connaitre/actualites/plans-prevention-deco-conception

https://fedeverre.fr/la-feuille-de-route-de-decarbonation-de-la-filiere-verre-est-tracee-et-permet-de-respecter-des-objectifs-ambitieux/

https://www.entreprises.gouv.fr/files/files/enjeux/d%C3%A9carbonation/feuille-de-route-verre.pdf

https://investors.o-i.com/News-Events/news/news-details/2024/O-I-Glass-to-Invest-65-Million-in-Electrification-and-Decarbonization-in-Veauche-France/default.aspx