Il Concours mondial de Bruxelles, il Challenge Bio, il Concours des Grands Vins de France en Mâcon, il Concours International Best Wine in Box: ogni anno, in Francia e in tutto il mondo, si organizzano moltissimi concorsi per dare dei riconoscimenti ai migliori vini. Quanto sono importanti questi riconoscimenti? Per quali canali di distribuzione hanno più importanza? Perché? Un sondaggio che mette a fuoco l’importanza che hanno questi riconoscimenti.
In breve:
- Uno studio sulle tendenze dei consumatori
- Una garanzia di qualità per i consumatori
- Acquisti senza pensieri
- Un segno distintivo
Uno studio sulle tendenze dei consumatori
I risultati di uno studio condotto nel febbraio 2022 dal gruppo di ricerca di mercato Viavoice*, indicano che al momento dell’acquisto il 59% dei consumatori francesi partecipanti all’indagine rivolge molta attenzione ai premi ottenuti da un determinato vino. L’indagine è stata effettuata su richiesta dell’Association des Grands Concours Vinicoles, che riunisce sotto il proprio cappello otto diversi concorsi del settore in Francia**.
Va notato che delle 1000 persone intervistate , il 77% dichiara di acquistare il vino nei supermercati. Come evidenziato dallo studio: “È un classico che si ripete quando si tratta di un acquisto di vino nei supermercati. Di fronte a un’ampia offerta, quale bottiglia acquistare e sulla base di quali criteri?
Una garanzia di qualità per i consumatori
Per questi consumatori, i riconoscimenti contribuiscono più di ogni altra cosa a guidare la loro decisione. “Come un faro nel buio, i riconoscimenti attirano l’attenzione e guidano i consumatori a volte disorientati alle prese con l’indecisione.” Si tratta di una garanzia di qualità che può fare la differenza in mezzo ad un centinaio di bottiglie allineate sugli scaffali dei supermercati. Addirittura, l’85% dei consumatori afferma che una medaglia “accresce il valore di un vino ed è garanzia di qualità“.
Acquisti senza pensieri
Secondo quanto emerge dalle analisi di SOWINE/Dynata 2022, per acquistare un vino il 45% dei consumatori guarda alla regione d’origine e il 44% al prezzo. Tuttavia, questi due criteri non fanno altro che ridurre l’ampia gamma di scelte che devono prendere in considerazione. Per affinare la selezione, il 59% degli intervistati si affida ai riconoscimenti, cioè alle medaglie vinte nei concorsi del settore del vino. “Nonostante il 64% dei consumatori francesi confessi di non conoscere esattamente la differenza tra i diversi tipi di medaglie“, come emerge dallo studio: “Che siano d’oro, d’argento o di bronzo, che provengano da un concorso nazionale o regionale, la medaglia ottenuta da un vino dà fiducia ai consumatori quando lo acquistano”. La medaglia rassicura il 76% dei consumatori durante l’acquisto e incoraggia 7 persone su 10 ad acquistare un vino premiato”. Inoltre, i consumatori in questione sono anche quelli che sono più disposti a pagare cifre più alte per un vino premiato, dato che “il 61% degli intervistati ritiene che sia ragionevole pagare di più per un vino premiato”.
Un segno distintivo
Un’intervista con Michel Blanc, direttore del settore di ricerca e sviluppo della Federazione dei produttori di Châteauneuf-du-Pape al Concours mondial de Bruxelles conferma i fatti. Testuali parole: “Le competizioni rappresentano uno degli elementi più importanti, soprattutto nell’ambito della grande distribuzione e, per quanto riguarda l’esportazione, per i monopoli; un po’ meno per quanti riguarda invece i commercianti di vino, che si prestano ad offrire dei consigli ai loro clienti. È anche importante che i produttori candidino i loro vini ai concorsi più autorevoli del settore per distinguersi e per avere la possibilità di presentare la propria produzione alle giurie internazionali. Questo rappresenta un vantaggio anche per il consumatore.”
Fonti: Anne Schoendoerffer, Association des grands concours vinicoles, ©NewAfrica/Adobestock, Tradotto da: Anna Monini
* Lo studio Viavoice è stato condotto su un campione di 1000 persone, che rappresenta la popolazione della Francia metropolitana di età superiore ai 18 anni. La rappresentatività è garantita dal metodo delle quote applicato ai seguenti criteri: sesso, età, professione, regione e categorie di appartenenza. ** L’Association des Grands Concours Vinicoles francese riunisce 8 concorsi: Concours des Grands Vins de France en Mâcon, Concours des Vins de Provence, Concours des Vins en Orange, Concours des Vignerons Independents, Tastevinage, Concours des vins du Val de Loire, Concours de Bordeaux – vins d’Aquitaine e Concours des Vins d’Alsace. I Grands Concours des Vins rappresentano un vantaggio per i produttori, ma anche una garanzia di qualità per il consumatore.