Il vino è un prodotto che appartiene da sempre alla cultura europea. In Asia, invece, il suo consumo è un fenomeno recente. Quali sono le principali caratteristiche del consumo del vino in Asia? Quali sono le tendenze legate al consumo dei vini biologici? Scopri di più su Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Cina continentale con Catherine Machabert, responsabile dei mercati del vino per Ad’OCC durante la manifestazione MillésimeBio 2023.
In breve:
- Quali sono le caratteristiche principali del consumo di vino in Asia?
- Informazioni sui vini in Giappone
- Informazioni sui vini in Corea del Sud
- Informazioni sui vini a Taiwan
- Informazioni sui vini nella Cina continentale
Quali sono le caratteristiche principali del consumo di vino in Asia?
La cultura del vino in Asia è diversa da quella dei paesi occidentali. Il consumo di vino è un fenomeno recente e, in generale, è in aumento nelle grandi città e nelle grandi metropoli. Il vino viene considerato migliore per la salute rispetto ad altre bevande alcoliche. È anche un simbolo di appartenenza sociale. Durante le vacanze il consumo del vino si intensifica. Inoltre, il vino viene consumato soprattutto fuori casa. Gli asiatici bevono prevalentemente vino rosso. Tuttavia, in alcuni paesi asiatici il consumo di vino bianco e di spumante sta iniziando a svilupparsi.
Informazioni sui vini in Giappone
I giapponesi consumano 5,9 litri di vino per adulto all’anno. Come sottolinea Catherine Machabert: “Il mercato del vino è accessibile, maturo, chiaro e strutturato. Il mercato del vino biologico è invece ancora marginale, ma esiste”. La sua quota di mercato è stimata al 10% in un periodo di tempo minore di 10 anni.
Ritratto del consumatore di vino biologico in Giappone
Si tratta di un consumatore benestante e amante del vino. È disposto a pagare un prezzo più elevato per un vino biologico, purché il suo gusto e la sua qualità ne giustifichino l’acquisto. Per questo consumatore la novità è allettante, ma è esigente in termini di qualità.
Che cosa interessa a questo consumatore? Per le generazioni più giovani l’ambiente è un tema importante insieme alla salute, che interessa a tutte le fasce d’età. Sono proprio i loghi ecologici o relativi all’ambiente e alla salute ad attirare la loro attenzione al momento dell’acquisto.
Il parere dei media e dei critici, così come i premi e i riconoscimenti , esercitano una grande influenza sul consumatore giapponese di vino biologico.
Informazioni sui vini in Corea del Sud
I sudcoreani consumano in media 1,2 litri di vino per adulto all’anno.
La Corea del Sud è il secondo mercato asiatico più grande per i prodotti alimentari biologici, pari a 285 milioni di euro nel 2021. Il mercato del vino biologico è limitato, ma si sta espandendo. La sua popolarità cresce, così come quella dei vini biodinamici.
Ritratto del consumatore di vino biologico in Corea del Sud:
Consumato principalmente dalla generazione Y, il vino biologico è diventato una tendenza del momento. Il vino è “Instagrammabile”. Il 45% dei consumatori lo sceglie anche per ragioni di natura etica e salutistica.
Informazioni sui vini a Taiwan
I taiwanesi consumano 0,9 litri di vino per adulto all’anno.
Il mercato del vino è dinamico e attivo. Negli ultimi 10 anni ha registrato una crescita graduale e costante.
Dopo il whisky, il vino è dal 2017 la seconda bevanda alcolica più consumata, superando la birra. Tuttavia, il mercato del vino biologico è limitato a causa delle normative. La domanda di prodotti biologici è ad ogni modo in aumento, poiché la popolazione taiwanese cerca un’alimentazione più sana grazie alla crescente consapevolezza verso le problematiche legate all’ambiente.
Ritratto del consumatore di vino biologico a Taiwan:
Si tratta di una clientela composta da donne, giovani o consumatori che hanno adottato un tipo di alimentazione orientato alla scelta di prodotti biologici.
I fattori principali che li portano all’acquisto sono la fama del vigneto, la qualità del prodotto accreditato da influencer taiwanesi o riviste internazionali e la sua origine.
Informazioni sui vini nella Cina continentale
I cinesi consumano 2,5 litri di vino per adulto all’anno.
Il mercato del vino è stato duramente colpito dalla crisi del COVID ed il consumo di vino è in calo.
Il mercato emergente del vino biologico è difficile da identificare, poiché in Cina il successo dei vini biologici è relativamente limitato, in quanto il tema dell’ambiente è generalmente meno sentito.
Quali sono i segnali più promettenti di una rinascita del vino?
In primo luogo, la riapertura delle frontiere e la fine della politica cosiddetta “zero COVID”. Poi c’è il pubblico di riferimento: la classe media cinese, composta da ben 400 milioni di persone e che continua a crescere!
I giovani consumatori, curiosi e sempre più informati, sono alla costante ricerca di esperienze uniche. In termini di distribuzione, la nascita di numerose enoteche, la rinascita del settore alberghiero, dei bar, dei ristoranti ed il boom dell’e-commerce rappresentano indubbiamente dei vantaggi per questo mercato, soprattutto perché i vini francesi godono ancora della migliore reputazione in termini di qualità e prestigio.
Anne Schoendoerffer, Tradotto da: Anna Monini
Sources : Catherine Machabert, © winnievinzence/AdobeStock