Scopri i vigneti di Bordeaux tra le sponde dei suoi fiumi: quali delizie attendono il tuo palato?

I vini di Bordeaux sono da sempre protagonisti nelle conversazioni degli intenditori. Questo vigneto, con le sue 65 AOC (Appellation d’Origine Contrôlée), vanta terroir di straordinaria bellezza. Ma dove dovresti dirigerti per soddisfare il tuo palato? Sponda sinistra o sponda destra?  O magari restare nell’incantevole regione di Entre-deux-Mers?  (Ri)scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questa rinomata regione vinicola.

In sintesi:

  • Un’immagine del vigneto di Bordeaux
  • Sponda sinistra, sponda destra o Entre-deux-Mers?
  • I magnifici terroir della sponda destra
  • I rinomati Châteaux della sponda sinistra
  • Entre-deux-Mers: dove il colore è bianco

Un’immagine del vigneto di Bordeaux

Il vigneto di Bordeaux si estende su una superficie di 108.000 ettari di vigne, dove lavorano 5.300 viticoltori, 29 cantine cooperative, 3 sindacati e 300 commercianti. Questo vigneto genera 60.000 posti di lavoro diretti e indiretti, che rappresentano una parte insostituibile dell’economia locale.

Nel 2022, la produzione è stata di 4,1 milioni di ettolitri, equivalente a circa 548 milioni di bottiglie. Come recita un vecchio detto della regione, “18 bottiglie di vino di Bordeaux vengono vendute ogni secondo nel mondo”.  La maggior parte della produzione è dedicata ai vini rossi, rappresentando l’85% del totale, seguiti da vini bianchi (7%), rosati (4%) e spumanti (2%).

Sponda sinistra, sponda destra o Entre-deux-Mers?

Il vigneto di Bordeaux si distingue per la sua geografia unica. Per comprendere le sue 65 AOC, che costituiscono un quarto delle denominazioni francesi, dobbiamo esplorare le sue tre principali regioni.

Tutto ha origine dall’estuario della Gironda, con la Garonna e la Dordogna che si uniscono. La sponda destra si estende a nord della Dordogna, mentre la sponda sinistra si trova a sud della Garonna. L’area di Entre-deux-Mers, letteralmente “tra due mari”, si sviluppa tra i due fiumi.

I magnifici terroir della sponda destra

A nord di Bordeaux sorgono i rinomati vini cru, con le prestigiose denominazioni di Saint-Emilion e Pomerol, che vantano nomi come Château Ausone, Château Cheval Blanc e il famoso Petrus.

Caratterizzati da un clima temperato e suoli argillosi (arricchiti anche di calcare, sabbia e ghiaia) questi vini sono principalmente a base di Merlot, utilizzato a  Saint-Emilion o Pomerol sia in purezza che in assemblaggio con Cabernet Franc o Cabernet Sauvignon.

I vini della sponda destra sono noti per il loro carattere morbido ed equilibrato. In generale, hanno un sapore migliore quando sono giovani rispetto ai vini della sponda sinistra.

I rinomati Châteaux della sponda sinistra

A sud di Bordeaux, nei pressi della città, si ergono i maestosi Châteaux (“castelli”), tra cui Château Margaux, Château Cos d’Estournel, Château Haut-Brion, Château Lafite-Rothschild e Château Mouton-Rothschild. Questi vigneti sono famosissimi a livello internazionale non solo per la loro bellezza, ma anche per le loro prestigiose classificazioni: la classificazione ufficiale dei vini Médoc del 1855, la classificazione dei cru di Graves del 1953 e la classificazione ufficiale di Sauternes del 1855.

Qui il Cabernet Sauvignon regna sovrano, assemblato con il Merlot (in proporzione minore) per produrre vini potenti la cui eccellenza continua a perfezionarsi nel corso degli anni. 

Per i vini bianchi, la zona di Sauternes è rinomata per vitigni eccezionali come Château Yquem, Sémillon e Sauvignon Blanc, utilizzati per grandi vini bianchi liquorosi. Il microclima unico di questa terra favorisce lo sviluppo di un fungo, la botrite, che contribuisce alla produzione di questi nettari degli dèi.

Entre-deux-Mers: dove il colore è bianco

Situata tra Garonna e Dordogna, Entre-deux-Mers è la più vasta regione vinicola di Bordeaux, nota soprattutto per i suoi vini bianchi. Il Sauvignon Blanc è qui il protagonista, assemblato con Sémillon e Muscadelle.  A partire dal 2023, anche i vini rossi di questa zona hanno ottenuto la denominazione d’origine controllata.

In conclusione, che tu preferisca la sponda sinistra, la sponda destra o Entre-deux-Mers, il vigneto di Bordeaux si rinnova costantemente, ponendo al centro dei suoi sforzi i consumatori e offrendo soluzioni più accessibili e sostenibili sia per quanto riguarda il vino che il packaging, grazie all’impegno dei viticoltori che si dedicano alla tutela dell’ambiente.  (Ri)scopri i tesori di questa regione seguendo le strade del vino di Bordeaux.

Anne Schoendoerffer, traduzione di Anna Monini

Fonti: www.bordeaux.com/fr , Anne Schoendoerffer  ©AdobeStock_Igor Normann