Quali sono i punti di forza e le tendenze dei consumatori di vino biologico in Francia?

Nel quadro dell’Osservatorio europeo del mercato del vino biologico, a settembre 2023, gli organizzatori dell’esposizione Millésime Bio* hanno intervistato 1.054 consumatori di vini biologici tramite la società di consulenza Circana, con l’obiettivo di comprendere le categorie di consumatori francesi di tali vini. Quali sono i punti di forza di questo mercato? Quali sono le tendenze positive? Di seguito sono riportati i risultati di questo studio.

In breve:

  • Qual è la situazione del mercato?
  • Quali sono i punti di forza del mercato del vino biologico?
  • Quali sono le tendenze positive relative all’acquisto di vino biologico?
  • Quanto costa e perché scegliere un vino biologico?

Qual è la situazione del mercato?

Nonostante le sfide nel mercato vitivinicolo e degli alimenti biologici, il settore vitivinicolo biologico mostra una robusta performance. Con un aumento delle vendite del 6,3% nel 2022, secondo Nicolas Richarme, presidente di Sudvinbio, questo mercato è in crescita. In 5 anni, la sua dimensione è cresciuta del 50%, passando da 444 milioni di euro nel 2012 a 1.463 milioni nel 2022. Parallelamente, i vigneti francesi stanno sempre più abbracciando la conversione al biologico, con una crescita dell’estensione delle coltivazioni da 78.471 ettari nel 2017 a 170.806 nel 2022.

Quali sono i punti di forza del mercato del vino biologico?

La sopravvivenza dei vini biologici è dovuta alla specificità dei loro canali di distribuzione. Il primo punto di forza, secondo Nicolas Richarme, è la vendita diretta, che costituisce il 30% delle vendite totali e ha registrato una crescita del 5% nel 2022. Un ulteriore punto di forza è l’export, che rappresenta il 38% delle vendite (con un aumento del 2% nel 2022). Come evidenzia Christophe Ferreira, consulente di Circana, “Nell’export il margine di crescita è significativo”.

Questo trend positivo si riflette anche nel settore caffè, hotel e ristoranti -CHR- (+12%), e nelle cantine (+8%). Questi risultati compensano la diminuzione nei canali di distribuzione dei supermercati (-7%) e dei negozi specializzati nella vendita di prodotti biologici (-7%).

Quali sono le tendenze positive relative all’acquisto di vino biologico?

Questo settore continua ad attrarre nuovi clienti. “Negli ultimi 12 mesi è stato registrato il 39% di nuovi acquirenti di vino biologico, dei quali il 12% ha un’età inferiore ai 25 anni, un dato che corrisponde a un profilo di consumatore più giovane”. Questi nuovi acquirenti mostrano anche una maggiore eterogeneità sociale, come riferisce Christophe Ferreira.

Aumento degli acquisti

Il 37% degli acquirenti ha aumentato gli acquisti di vino biologico nel corso dell’anno, mentre l’11% li ha ridotti. Per quanto riguarda il futuro, il 32% prevede di aumentare ulteriormente gli acquisti, mentre il 12% ha intenzione di diminuirli.

La ciliegina sulla torta? Gli stessi consumatori di vino biologico stanno contribuendo a far crescere il mercato del biologico. Come? Il 92% di questi acquirenti si orienta verso un approccio misto (biologico e non biologico), acquistando in media il 42% di vini biologici e il 58% di vini non biologici. Tuttavia, è interessante notare che coloro che hanno intenzione di aumentare i propri acquisti di vino biologico sono più numerosi di quelli che intendono incrementare gli acquisti di vino non biologico.

Quanto costa e perché scegliere un vino biologico?

Quanto costa?

Sempre più consumatori cercano vini di qualità, e la qualità è sempre più spesso associata al vino biologico. Per un prezzo compreso tra i 5 e i 10 euro, il 27% dei consumatori di vino biologico ritiene che sia fondamentale poter contare su un vino biologico, mentre il 36% lo ritiene un requisito importante qualora il prezzo sia superiore ai 15 euro.

Perché i consumatori acquistano vini biologici?

Il 71% dei consumatori di vino biologico  mostra preoccupazione per le tematiche ambientali. La fiducia e la salute sono anch’esse valori rilevanti quando si tratta di consumare vino. Tuttavia, il 33% di questi consumatori afferma di adottare un approccio “passivo” nei confronti dei vini biologici: il criterio biologico non è necessariamente il primo durante l’acquisto, ma questi consumatori scelgono vini biologici in quanto consigliati o comunque preferiti.

Come evidenzia Christophe Ferreira, “il mercato del vino biologico presenta un profilo atipico rispetto ad altri prodotti del settore biologico”, con prospettive di crescita incoraggianti e un trend positivo nei consumi.

 Anne Schoendoerffer, traduzione di Anna Monini,©Canva_shotprime

Fonti: AgenceBio, MillésimeBio/Sudvinbio

* Il salone Millésime Bio, il più grande evento dedicato al vino biologico a livello mondiale, si terrà per la sua trentunesima edizione a Montpellier. L’evento si svolgerà in modalità virtuale dal 22 al 23 gennaio 2024 e in modalità presenziale dal 29 al 31 gennaio 2024.