I vini Sable de Carmague conquistano a pieno titolo la loro AOP

o Scoprite tutto sulla nuova AOP dei vini Sable de Camargue I vini Sable de Camargue hanno appena ottenuto la denominazione di origine protetta “Sable de Camargue”. Qual è il terroir alla base di questa denominazione e perché si usano i termini “gris” o “gris de gris”? Diamo un’occhiata a questa denominazione specifica di Lido, dove la sabbia domina il territorio.

In breve:

  • Il vigneto Sable de Camargue
  • Un vigneto prefilosserico
  • Gris o gris de gris?

Il vigneto Sable de Camargue

Raggiungete il Lido, situato tra Sète e Saintes-Maries-de-la-Mer, passando per Marseillan, Le Grau du Roi, Aigues-Mortes oltre ad altre cittadine, e ammirate i 3.000 ettari di vigne piantate nella sabbia. Un paesaggio unico che si dirama tra laghi e saline, che brilla di sfumature color rosa, dalle quali si stagliano le sagome dei fenicotteri, l’emblema di questa denominazione. Ma non è tutto. In questo terreno arido, molto permeabile alla brezza, la biodiversità dell’ambiente è eccezionale. Qui più di 1.000 specie di flora e fauna godono di 300 giorni di sole all’anno.

Dai piccoli viticoltori che lavorano pochi filari di viti in aziende a conduzione familiare, fino a uno dei più grandi vigneti d’Europa, sono 89 le aziende che si dedicano a questo vigneto, destinato per il 90% all’agricoltura biologica o in procinto di convertirsi al biologico. Come sottolinea l’Organisme de Défense et de Gestion (ODG) Sable de Camargue: “Siamo una delle poche denominazioni a poter affermare che tutti o quasi tutti i nostri vigneti sono coltivati con metodo biologico”.

Un vigneto prefilosserico

Alla fine del XIX secolo, la fillossera, un afide parassita proveniente dagli Stati Uniti, ha invaso milioni di ettari di vigneti in Europa e nel mondo. Questo minuscolo insetto di 0,5 mm continua a proliferare, tranne che in alcuni Paesi, come il Cile, o in alcune parcelle, spesso protette da muri come il clos Cristal nella Valle della Loira, nel terroir di Sable de Camargue che per natura, grazie alla sua consistenza sabbiosa, impedisce la formazione di gallerie attraverso le quali l’afide si diffonde. Per questo motivo le viti non sono innestate su ceppi americani resistenti, a differenza della stragrande maggioranza dei vigneti del mondo.

Gris o gris de gris?

Gris o gris de gris: è tutto legato a questo vitigno e alla presenza o meno dell’assemblaggio. Se si degusta un vino AOP Sable de Camargue Gris de gris, si tratta di una Grenache Gris al 100%, mentre se si opta per un Gris, si tratta invece di un vino ottenuto attraverso un assemblaggio. Nel terroir della Camargue, i principali vitigni sono la Grenache Noir, il Merlot e la Grenache Gris. Ci sono anche il Cinsault, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, lo Chardonnay, la Grenache Blanc e il Carignan.

Per quanto riguarda la vinificazione, come sottolinea la guida Hachette: “il vino gris si ottiene vinificando in bianco uve a buccia scura (nera o grigia) mediante pressatura diretta e senza macerazione. È un rosato di colore chiaro”.

Dal punto di vista del colore, il Gris e il Gris de gris sono diversi dai vini rosati “tradizionali”. Il loro colore è molto chiaro, con una leggera tonalità salmone.

I monaci benedettini avevano ragione quando nel VII secolo piantarono le viti nel comune di Saint Laurent d’Aigouze, nel sud del dipartimento del Gard, nella regione dell’Occitania. Questa nuova AOP di vini Sable de Camargue si distingue per la sua grande unicità.

Anne Schoendoerffer, traduzione di Anna Monini ©AdobeStock_Rostislav Sedlacek

Fonti: www.vin-sable-camargue.com, www.hachette-vins.com