Viene descritto come “esuberante”. Produce vino bianco ed è uno dei 7 vitigni più coltivati al mondo. La sua gamma aromatica è ampia e cambia a seconda del luogo di coltivazione. Suscita molte passioni. Ogni anno, il 6 maggio è il suo giorno. Il suo nome? Sauvignon Blanc. Da dove viene? Quali aromi presenta? Diamo uno sguardo a questo vitigno internazionale che fa tendenza e al contest mondiale organizzato in suo onore.
In breve:
- Le origini del Sauvignon.
- In quali terreni cresce? Dove si coltiva?
- Qual è la gamma aromatica del Sauvignon Blanc?
- Potenziale di invecchiamento
- Il Concours Mondial du Sauvignon
Le origini del Sauvignon.
Secondo il sito del Concours Mondial du Sauvignon (concorso mondiale del Sauvignon), “il Sauvignon è un vitigno di origine francese, molto probabilmente discendente dal Savagnin”. Più precisamente, secondo la guida dei vini Hachette, proviene dalla Valle della Loira e dalla regione di Bordeaux. Ogni regione gli ha dato un nome diverso. Per esempio, viene chiamato “savagnou” nei Pirenei Atlantici o “libourne” nella Dordogna.
In quali terreni cresce? Dove si coltiva?
Secondo il rapporto del 2017 della OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino), il Sauvignon Blanc copre 123.000 ettari in tutto il mondo. Si trova alla 7° posizione dei vitigni più coltivati al mondo. Per fare un confronto, il vitigno più coltivato al mondo è il Cabernet Sauvignon, che conta 341.000 ettari. Un terzo di questa superficie piantata a Sauvignon si trova in Francia. Principalmente nella Languedoc-Roussillon (29% del Sauvignon Blanc francese), nella Loira (27% delle uve bianche della regione) e a Bordeaux (45% delle uve bianche della regione).
Viene coltivato in altri 30 paesi come la Nuova Zelanda, il Cile, il Sudafrica, gli Stati Uniti, l’Australia, la Bulgaria, la Spagna e persino il Messico.
Qual è la gamma aromatica del Sauvignon Blanc?
Presenta un’ampia gamma aromatica. Si dice che abbia un profilo esuberante perché è spesso caratterizzato da una notevole intensità aromatica al naso e in bocca. Come osserva il sito World Sauvignon Competition: “Si distingue per la sua costante freschezza, le note agrumate (limone, pompelmo, arancia), i fiori bianchi (lime, giglio) e le note vegetali (bosso, erba tagliata) nei climi più freschi. Nei vigneti più soleggiati, le note tropicali (frutto della passione, ananas) tendono a dominare con aromi di pompelmo rosa attribuibili ai tioli volatili formati dopo la fermentazione alcolica”. In quali luoghi si esprime al meglio? Nei climi freddi e temperati.
Potenziale di invecchiamento
La durata media di invecchiamento è di circa 5 anni e fino a 20 anni o più per i vini più liquorosi. L’invecchiamento in botte può favorire un aumento dei tempi.
Il Concours Mondial du Sauvignon
E visto che sono sempre di più gli estimatori di questo vitigno di tendenza in tutto il mondo, gli è stato dedicato un concorso in suo onore. Ecco il suo nome: Concours Mondial du Sauvignon. La sua 13° edizione avrà luogo nella città di Torres Vedras, Portogallo, nel marzo 2022. “È il più grande e importante concorso internazionale di vino sauvignon del pianeta”, spiega Quentin Havaux, l’organizzatore del concorso. Per 2 giorni , 1120 campioni provenienti da 23 paesi produttori (tra cui Francia, Italia, Austria, Nuova Zelanda, Sud Africa e Cile) sono stati degustati alla cieca da sommelier, distributori, giornalisti e opinion maker di tutti i settori.
In termini di numero di medaglie, i primi cinque paesi sono Francia, Austria, Italia, Sudafrica e Repubblica Ceca. Quest’anno, la regione con il maggior numero di premi è la Val de Loire con 100 medaglie. La regione della Stiria (Austria) si colloca al secondo posto, con 71 premi. “Quest’anno i vini austriaci, con il loro affinamento in botte, definiti come vini con note di legno, hanno avuto un grande successo tra i degustatori”, osserva uno degli esperti. Il Bordeaux, che invecchia anche il Sauvignon in botti, è arrivato al terzo posto con 22 medaglie. Come osserva Sharon Nagel, giornalista e degustatrice: “il settore ha saputo ottimizzare il potenziale di un vitigno capace di sedurre i consumatori e aumentare la sua visibilità a livello internazionale”. Una nuova corrente che presto potrete scoprire sul nostro sito web www.bourrasse.com/actualites/
Anne Schoendoerffer, traduzione di Anna Monini
Fonti : cmsauvignon.com, www.hachette-vins.com, www.oiv.int, © exclusive-design/AdobeStock